EMERGENZA CORONAVIRUS: Sospesi i termini di pagamento delle cartelle esattoriali sino al 30/04/2021
Il D.L. 41/2021 (Decreto Sostegni) all'art. 4, comma 1, lett. a) ha modificato l’art. 68, comma 1, del D.L. n. 18/2020 (Cura Italia) sospendendo sino al 30 aprile 2021 i termini dei pagamenti in scadenza dal 8 marzo) dei seguenti atti:
EMERGENZA CORONAVIRUS: il Presidente della Regione con Ordinanza del 04/04/2020 ha parzialmente riaperto su tutto il territorio della Valle d'Aosta l'attività edile ed impiantistica alle seguenti condizioni:
EMERGENZA CORONAVIRUS: DURC prorogati al 15 giugno - 28/03/2020
Tutti i DURC con scadenza compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile rimangono validi sino al 15 giugno. La proroga è stata ufficializzata dall'INAIL con nota 4250 ed è conseguente al disposto contenuto all'art. 103 c. 2 del D.L. 19/2020.
EMERGENZA CORONAVIRUS: Stop all'Edilizia in Valle d'Aosta -19/03/2020
Il Presidente della Regione ha annunciato di aver firmato in data 19 marzo un'Ordinanza con cui dispone la chiusura su tutto il territorio della Valle d'Aosta dei cantieri Edili. Le attività potranno proseguire solo per lo stretto tempo necessario a mettere in sicurezza le aree di lavoro. Sono esentate dal divieto le attività edili funzionali al ripristino dei servizi pubblici essenziali.
L'efficacia dell'Ordinanza decorrerà dal momento della sua pubblicazione, che al momento non è ancora avvenuta.
CORONAVIRUS: L'UE vieta le certificazioni “Virus free” - 18/03/2020
DISABILI Posticipato il prospetto informativo ex L. 68/89
Collocamento Obbligatorio rinvio al 1° gennaio 2018 - L'obbligo di assunzione del lavoratore disabile alla quindicesima assunzione - anziché alla sedicesima - è stato differito di un anno dal DL 244/2016.
F24 ritorno alla carta per i privati anche sopra i 1.000 euro
Ruoli previdenziali con prescrizione breve - Le somme contenute in una cartella di pagamento notificata - e non opposta - si prescrivono in cinque anni, anziché in dieci, non potendosi applicare la prescrizione ex art. 2953 c.c. prevista per le sentenze di condanna passate in giudicato (Corte App. CZ apr. 2014; Trib. Roma 4549/2015). Le cartelle di iscrizione a ruolo sono, infatti, atti amministrativi formati unilateralmente dall’ente previdenziale/creditore e non hanno natura di titoli giudiziali.
ENPALS: da 1/1/2015 dati in UniEmens - Dal 1°gennaio 2015 per i lavoratori soggetti alla contribuzione previdenziale della gestione ENPALS le aziende non dovranno più presentare apposita e separata denuncia contributiva mensile. L'INPS (Circ. 154/2014), a cui fa capo tale gestione, ha realizzato l'integrazione degli elementi della gestione ENPALS nell'ambito della sezione PosContributiva del flusso Uniemens aziende con dipendenti. I datori di lavoro del settore dichiareranno, nell'ambito della sezione, sia gli elementi informativi utili per il corretto calcolo delle contribuzioni assistenziali sia quelli relativi al calcolo della contribuzione IVS.
Pagamenti Mod. F24 - Dal 1° ottobre 2014 il pagamento di tributi e contributi tramite delega F24 dovrà avvenire prevalentemente in via telematica.
Modello 770 rinvio al 19 settembre - I sostituti d'imposta avranno più tempo per inviare il modello 770 all'Agenzia delle Entrate. Il termine slitta, infatti, dal 31 luglio al 19 settembre 2014. In attesa del DPCM, che formalizzerà il rinvio, la proroga è stata annunciata ieri 30 luglio con un sintetico comunicato emanato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Contratti a termine in violazione di legge - La Corte Costituzionale con sentenza n. 226/2014 ha confermato la legittimità della norma - art. 32 c. 5 L.183/2010, così come interpretata dall'art. 1 c. 13 L.92/2012 - con la quale viene forfettizzato, con un importo da 2,5 a 12 mensilità dell'ultima retribuzione, il risarcimento del danno retributivo e contributivo relativo al periodo tra scadenza del termine illegittimo e la conversione ordinata dal Giudice in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
IRAP Valle d'Aosta - Scade il 30 aprile il termine per presentare domanda di riduzione dello 0,92% di aliquota per le aziende che hanno incrementato - con assunzioni a tempo indeterminato - del 2,5% la forza lavoro rispetto all'esercizio precedente.
Il D.L. 41/2021 (Decreto Sostegni) all'art. 4, comma 1, lett. a) ha modificato l’art. 68, comma 1, del D.L. n. 18/2020 (Cura Italia) sospendendo sino al 30 aprile 2021 i termini dei pagamenti in scadenza dal 8 marzo) dei seguenti atti:
- Cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione;
- Accertamenti esecutivi emessi dall’Agenzia delle Entrate (art. 29, D.L. n. 78/2010);
- Avvisi di addebito emessi dall’INPS (art. 30, D.L. n. 78/2010);
- Atti di accertamento emessi dall’Agenzia delle Dogane (art. 9, comma 3-bis, D.L. n. 16/2012);
- Ingiunzioni emesse dagli enti territoriali (RD n. 639/1910);
- Accertamenti esecutivi emessi dagli enti locali (art. 1, comma 729, legge n. 160/2019).
EMERGENZA CORONAVIRUS: Le banche anticipano le integrazioni salariali - 07/04/2020
L'A.B.I. (Associazione Banche Italiane) ha sottoscritto il 30/03/2020 con le parti sociali una convenzione per l'anticipazione senza interessi delle integrazioni salariali ai lavoratori da parte delle banche. La somma massima erogabile, corrisposta in unica soluzione ammonta a € 1.400,00; l'importo è riferito a 9 settimane di sospensione lavorativa totale, in caso di periodi minori o di orario a tempo parziale l'anticipazione è proporzionalmente ridotta. La procedura è attiva presso le banche che vi hanno aderito, alle quali compete piena autonomia discrezionale nella valutazione del "merito creditizio"; il perfezionamento della pratica, attivabile subito dopo la presentazione aziendale della domanda di integrazione salariale, prevede la sottoscrizione di alcuni impegni da parte del lavoratore (cessione di credito) e una dichiarazione da parte del datore di lavoro. Ai lavoratori interessati maggiori dettagli potranno essere acquisiti contattando direttamente la propria banca.
L'A.B.I. (Associazione Banche Italiane) ha sottoscritto il 30/03/2020 con le parti sociali una convenzione per l'anticipazione senza interessi delle integrazioni salariali ai lavoratori da parte delle banche. La somma massima erogabile, corrisposta in unica soluzione ammonta a € 1.400,00; l'importo è riferito a 9 settimane di sospensione lavorativa totale, in caso di periodi minori o di orario a tempo parziale l'anticipazione è proporzionalmente ridotta. La procedura è attiva presso le banche che vi hanno aderito, alle quali compete piena autonomia discrezionale nella valutazione del "merito creditizio"; il perfezionamento della pratica, attivabile subito dopo la presentazione aziendale della domanda di integrazione salariale, prevede la sottoscrizione di alcuni impegni da parte del lavoratore (cessione di credito) e una dichiarazione da parte del datore di lavoro. Ai lavoratori interessati maggiori dettagli potranno essere acquisiti contattando direttamente la propria banca.
EMERGENZA CORONAVIRUS: il Presidente della Regione con Ordinanza del 04/04/2020 ha parzialmente riaperto su tutto il territorio della Valle d'Aosta l'attività edile ed impiantistica alle seguenti condizioni:
- all’interno del cantiere possono essere presenti un massimo di 5 addetti, oltre a tecnici, progettisti e fornitori (Nel caso di più imprese operanti nel medesimo cantiere il limite numerico è riferito alla sommatoria di tutti gli addetti);
- tutti i presenti in cantiere devono indossare "adeguati dispositivi di protezione individuali" (Qualora il lavoro imponga una distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è necessario l'uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione).
- Deve essere garantito il rispetto di quanto previsto dal “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, sottoscritto tra le parti sociali in data 14 marzo 2020" (Distanza interpersonale di almeno un metro o DPI; possibilità per l'azienda di controllare la temperatura corporea, igiene mani, ecc.).
In particolare sono
autorizzate ad operare le imprese le cui attività sono contraddistinte
dai codici ATECO 42 (Ingegneria civile, ad esclusione dei codici
42.91, 42.99.01 e 42.99.09) e 43.2
(Installazione di impianti elettrici, idraulici e altri lavori di
costruzioni e installazioni). In
merito, peraltro, va evidenziato, che il riferimento ai codici ATECO è specifico all'attività svolta
nei singoli cantieri; ossia non basta avere attribuiti in visura camerale i codici, ma bisogna che corrispondano alle attività di
cantiere.
Tutti i DURC con scadenza compresa tra il 31 gennaio e il 15 aprile rimangono validi sino al 15 giugno. La proroga è stata ufficializzata dall'INAIL con nota 4250 ed è conseguente al disposto contenuto all'art. 103 c. 2 del D.L. 19/2020.
EMERGENZA CORONAVIRUS: Stop all'Edilizia in Valle d'Aosta -19/03/2020
Il Presidente della Regione ha annunciato di aver firmato in data 19 marzo un'Ordinanza con cui dispone la chiusura su tutto il territorio della Valle d'Aosta dei cantieri Edili. Le attività potranno proseguire solo per lo stretto tempo necessario a mettere in sicurezza le aree di lavoro. Sono esentate dal divieto le attività edili funzionali al ripristino dei servizi pubblici essenziali.
L'efficacia dell'Ordinanza decorrerà dal momento della sua pubblicazione, che al momento non è ancora avvenuta.
CORONAVIRUS: L'UE vieta le certificazioni “Virus free” - 18/03/2020
La richiesta di certificati “virus free” per i prodotti
agroalimentari prodotti in Italia è pratica commerciale scorretta,
che altera la libera concorrenza del mercato europeo e come tale è
vietata. Questa è la conclusione a cui è giunta la Commissione
europea, esponendola nelle linee guida sulle misure da adottare alle
frontiere per l’emergenza Coronavirus. La posizione politica della
UE ha recepito il parere rilasciato nei giorni scorsi dall'Autorità
europea per la sicurezza alimentare, la quale aveva affermato che
«non ci sono prove che il cibo sia una fonte di trasmissione di
Covid-19».
CORONAVIRUS - CONVALIDA DELLE DIMISSIONI ENTRO I 3 ANNI DEL FIGLIO: NUOVE MODALITA' EMERGENZIALI E TEMPORANEE - 16/03/2020
Le dimissioni dal posto di lavoro per i genitori lavoratori dipendenti con figlio sino a tre anni di età dovranno seguire le nuove modalità operative introdotte dall'Ispettorato del Lavoro con provvedimento del 12 marzo 2020. Al fine di ridurre i contatti con il pubblico e prevenire il contagio da Coronavirus non sarà più necessario che il lavoratore dimissionario si rechi fisicamente all'Ispettorato del Lavoro, ma sarà sufficiente la compilazione di apposito modello prelevabile sul sito dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Il modello, assieme ad una copia del documento di identità e della lettera di dimissioni debitamente datata e firmata, andrà inviato per posta elettronica al competente ufficio territoriale dell'Ispettorato (Per la Valle d'Aosta oppure ).
Tale procedura sarà utilizzabile soltanto sino al termine del periodo emergenziale, attualmente disposto sino al 31/07/2020.
Le dimissioni dal posto di lavoro per i genitori lavoratori dipendenti con figlio sino a tre anni di età dovranno seguire le nuove modalità operative introdotte dall'Ispettorato del Lavoro con provvedimento del 12 marzo 2020. Al fine di ridurre i contatti con il pubblico e prevenire il contagio da Coronavirus non sarà più necessario che il lavoratore dimissionario si rechi fisicamente all'Ispettorato del Lavoro, ma sarà sufficiente la compilazione di apposito modello prelevabile sul sito dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.
Il modello, assieme ad una copia del documento di identità e della lettera di dimissioni debitamente datata e firmata, andrà inviato per posta elettronica al competente ufficio territoriale dell'Ispettorato (Per la Valle d'Aosta oppure ).
Tale procedura sarà utilizzabile soltanto sino al termine del periodo emergenziale, attualmente disposto sino al 31/07/2020.
Divieto
pagamento contanti e quietanza
Dal
1° luglio 2018 i datori di lavoro non potranno più pagare in
denaro contante le retribuzioni dei lavoratori subordinati o dei
collaboratori. Il divieto è stato introdotto dalla legge n. 205/2017
art. 1 commi 910 e 911 riguarda anche gli anticipi di retribuzione;
la violazione della norma è punita al comma 913 con una sanzione
amministrativa da € 1.000,00 a € 5.000,00. Sono esclusi dal
divieto tirocini e lavoro domestico.
Il
comma 912, inoltre, specifica che la "La firma apposta dal
lavoratore sulla busta paga non costituisce prova dell'avvenuto
pagamento della retribuzione".
Licenziamento
e riassunzione per passare dal rapporto di lavoro a chiamata a quello
ordinario
I
rapporti di lavoro a chiamata non possono essere trasformati in
contratto di lavoro subordinato di tipo ordinario senza passare dal
licenziamento o meglio dalle dimissioni e poi dalla successiva
riassunzione dei lavoratori interessati.
In realtà non vi è alcuna norma che imponga una tale complicazione procedurale, foriera di maggiori costi retributivi (liquidazione ratei di ferie, mensilità aggiuntive e TFR) e gestionali (duplicazione di adempimenti amministrativi). In effetti dovrebbe applicarsi la più semplice procedura della trasformazione del rapporto di lavoro senza interruzione dello stesso. L'illogica procedura è determinata dalle procedure informatiche del Ministero del Lavoro; infatti i Centri Per l'Impiego (CPI) – già Collocamento - non prevedono un’opzione che consenta direttamente la relativa trasformazione.
In realtà non vi è alcuna norma che imponga una tale complicazione procedurale, foriera di maggiori costi retributivi (liquidazione ratei di ferie, mensilità aggiuntive e TFR) e gestionali (duplicazione di adempimenti amministrativi). In effetti dovrebbe applicarsi la più semplice procedura della trasformazione del rapporto di lavoro senza interruzione dello stesso. L'illogica procedura è determinata dalle procedure informatiche del Ministero del Lavoro; infatti i Centri Per l'Impiego (CPI) – già Collocamento - non prevedono un’opzione che consenta direttamente la relativa trasformazione.
L'informatica
è, così, divenuta nuova fonte di diritto con prevalenza assoluta
sulle fonti tradizionali!
DISABILI Posticipato il prospetto informativo ex L. 68/89
La
scadenza annuale del 31 gennaio per l’invio del prospetto
informativo relativo alla situazione occupazionale al 31 dicembre
dell'anno precedente, a cui sono tenute le aziende con almeno 15
dipendenti soggetti agli obblighi di cui alla legge 68/1989, è stata
posticipata al 28 febbraio 2018.
INAIL
Comunicazione Infortuni - Dal 12 ottobre 2017 è obbligatorio
inoltrare comunicazione ex art. 18, lett. r) comma 1 D.lgs. 81/2008
all'Istituto per gli infortuni che comportino un'assenza di almeno un
giorno, oltre a quello dell'evento, e fino a tre giorni; sono esclusi
dall'obbligo i lavoratori domestici. L'adempimento ha fini statistici
e non prevede la necessità di comunicare i dati retributivi.
L'omessa o tardiva denuncia (oltre 48 dalla notizia dell'evento)
determina una e amministrativa da € 548,00 a € 1.972,80. Nel caso
di prosecuzione della prognosi oltre il terzo giorno la comunicazione
va convertita in Denuncia ex art. 53 DPR 1124/1965.
Collocamento Obbligatorio rinvio al 1° gennaio 2018 - L'obbligo di assunzione del lavoratore disabile alla quindicesima assunzione - anziché alla sedicesima - è stato differito di un anno dal DL 244/2016.
F24 ritorno alla carta per i privati anche sopra i 1.000 euro
L’articolo
7-quater, comma 31, del Dl 193 – convertito in L. 225/2016 - ha
soppresso dal 03/12/2016 l’obbligo di utilizzare la procedura di
pagamento telematica per le compensazioni e per le somme superiori a
1.000 euro da parte delle persone fisiche senza P.IVA introdotto il
1° ottobre 2014 dall’art. 11, comma 2, lettera c), D.L. 66/2014.
INAIL
Infortuni semplificazioni - Dopo l'abolizione del Registro
infortuni, avvenuta il 23/12/2015, è ora l'abolito dal 22/3/2016
dell'obbligo del datore di lavoro di trasmettere all'INAIL il
certificato medico di infortunio e di effettuare - per gli infortuni
non mortali o con prognosi non superiore a 30 giorni - la
comunicazione all'autorità locale di pubblica sicurezza.
CCNL
Turismo - Federalberghi il 31 marzo ha siglato con le
Organizzazioni Sindacali dei lavoratori un accordo, che posticipa al
31/12/2017 la scadenza contrattuale inizialmente prevista per il 31
agosto 2016. La proroga, definita a costi invariati, non prevede
l'introduzione di elementi economici compensativi.
Ruoli previdenziali con prescrizione breve - Le somme contenute in una cartella di pagamento notificata - e non opposta - si prescrivono in cinque anni, anziché in dieci, non potendosi applicare la prescrizione ex art. 2953 c.c. prevista per le sentenze di condanna passate in giudicato (Corte App. CZ apr. 2014; Trib. Roma 4549/2015). Le cartelle di iscrizione a ruolo sono, infatti, atti amministrativi formati unilateralmente dall’ente previdenziale/creditore e non hanno natura di titoli giudiziali.
L'art.
2953 c.c., il quale sancisce che i diritti con prescrizione breve si
prescrivono comunque in dieci anni quando è intervenuta una sentenza
di condanna passata in giudicato, non è applicabile alle cartelle di
pagamento non opposte.
Fattura
Elettronica P.A. : Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali
di previdenza, dal 6 giugno 2014, non accettano fatture emesse o
trasmesse in forma cartacea. La stessa disposizione si applica dal 31
marzo 2015 ai restanti enti nazionali e alle amministrazioni locali.
L’obbligo di fatturazione in forma elettronica nei confronti delle
Amministrazioni dello Stato è stato introdotto dalla L. 244/2007,
che ha stabilito la trasmissione delle fatture elettroniche destinate
alle Amministrazioni dello Stato attraverso il Sistema di
Interscambio (SdI).
Tutta
la documentazione tecnica sulla fattura elettronica, le modalità di
trasmissione e i servizi di supporto e assistenza, sono disponibili
su www.fatturapa.gov.it,
un sito dedicato esclusivamente alla fatturazione elettronica verso
le Pubbliche Amministrazioni.
La
Camera di Commercio ha predisposto un servizio gratuito per le PMI
iscritte.
Fax
pubblicitari: violano l'art. 130 del codice per la protezione dei
dati personali se inoltrati senza il necessario consenso preventivo
dell'interessato. Due gli illeciti confermati dalla Suprema Corte
nella sentenza 14326/2014: da un lato l'omessa informativa al
destinatario punita ai sensi dell'art. 161 del codice Privacy per
violazione dell'art. 13 dello stesso codice; dall'altro il
trattamento dei dati personali effettuato in violazione degli artt.
23 e 130.
INAIL:
Istanza di riduzione del premio entro il 2 marzo - Le
aziende operative da almeno due anni possono presentare –
esclusivamente in via telematica – richiesta all'INAIL di riduzione
del tasso medio di tariffa, ossia del premio assicurativo.
Presupposto della riduzione è la realizzazione nel 2014
di interventi - codificati dall'INAIL - nel campo
della prevenzione degli infortuni e dell'igiene del lavoro
migliorativi e aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori.
La
riduzione, oscillante tra il 7% e il 30%, opera solo per l'anno nel
quale è stata presentata la domanda (2015) ed è applicata in fase
di regolazione del premio assicurativo (D.S. 2016) dovuto per lo
stesso anno.
ENPALS: da 1/1/2015 dati in UniEmens - Dal 1°gennaio 2015 per i lavoratori soggetti alla contribuzione previdenziale della gestione ENPALS le aziende non dovranno più presentare apposita e separata denuncia contributiva mensile. L'INPS (Circ. 154/2014), a cui fa capo tale gestione, ha realizzato l'integrazione degli elementi della gestione ENPALS nell'ambito della sezione PosContributiva del flusso Uniemens aziende con dipendenti. I datori di lavoro del settore dichiareranno, nell'ambito della sezione, sia gli elementi informativi utili per il corretto calcolo delle contribuzioni assistenziali sia quelli relativi al calcolo della contribuzione IVS.
Condominio:
Ascensore e Acqua riparto a millesimi - E' contrario ai
principi dell'art. 1123 Cod. Civ. la delibera condominiale che
ripartisce tali voci di spesa a capi e non a millesimi. La Corte di
Cassazione (sent. 17557/2014) boccia la contabilizzazione effettuata
in base al numero di occupanti se non è suffragata da una espressa
previsione contenuta nel regolamento condominiale.
Reintegra
lavoratore e sanzioni INPS - La Corte di Cassazione a sezioni
unite con la sentenza 19665/2014 ha fatto chiarezza
sull'interpretazione dell'art. 18 dello statuto dei Lavoratori nel
testo modificato dalla legge 92/2012 (Riforma Fornero) in merito al
pagamento delle sanzioni civili sui contributi INPS arretrati dovuti
a seguito di reintegra. In particolare la Cassazione sentenzia che se
il licenziamento è stato annullato per mancanza di giusta causa o
giustificato motivo non si applicano le sanzioni civili, le quali
invece sono dovute se la sentenza l'ha dichiarato nullo perché
discriminatorio.
Pagamenti Mod. F24 - Dal 1° ottobre 2014 il pagamento di tributi e contributi tramite delega F24 dovrà avvenire prevalentemente in via telematica.
In
particolare i soggetti IVA non potranno utilizzare il canale bancario
(Home banking, ecc.), ma solo quello dei servizi
telematici, Entratel o Fisconline,
dell'Agenzia delle Entrate (F24 cumulativo - riservato
agli intermediari abilitati -, F24 online, F24 Web) nei
seguenti casi:
- Compensazioni con saldo finale di importo pari a zero;
- Compensazioni conseguenti a credito IVA superiore a € 5.000,00 anche se il singolo Mod. F24 utilizza solo una parte del credito disponibile (norma già in vigore dal 2010).
I Privati
potranno continuare ad utilizzare la delega cartacea presso gli
sportelli bancari per importi sino a € 1.000,00 – senza
compensazioni - mentre per importi superiori solo fino al 31
dicembre, dopo tale data si applicheranno le medesime norme vigenti –
sin dal 2007- per i titolari di P.IVA.
Modello 770 rinvio al 19 settembre - I sostituti d'imposta avranno più tempo per inviare il modello 770 all'Agenzia delle Entrate. Il termine slitta, infatti, dal 31 luglio al 19 settembre 2014. In attesa del DPCM, che formalizzerà il rinvio, la proroga è stata annunciata ieri 30 luglio con un sintetico comunicato emanato dal Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Contratti a termine in violazione di legge - La Corte Costituzionale con sentenza n. 226/2014 ha confermato la legittimità della norma - art. 32 c. 5 L.183/2010, così come interpretata dall'art. 1 c. 13 L.92/2012 - con la quale viene forfettizzato, con un importo da 2,5 a 12 mensilità dell'ultima retribuzione, il risarcimento del danno retributivo e contributivo relativo al periodo tra scadenza del termine illegittimo e la conversione ordinata dal Giudice in rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
IRAP Valle d'Aosta - Scade il 30 aprile il termine per presentare domanda di riduzione dello 0,92% di aliquota per le aziende che hanno incrementato - con assunzioni a tempo indeterminato - del 2,5% la forza lavoro rispetto all'esercizio precedente.
INAIL:
rinvio dichiarazione annuale e pagamenti al 16 maggio -
In base all'art. 1, comma 128, della legge
n. 147/2013 ed al Decreto Interministeriale del Ministro
dell’Economia e del Ministro del Lavoro, viene differito, al 16
maggio 2014, sia il termine dell’autoliquidazione 2013/2014, sia il
termine per il pagamento di tutti i premi. Nel frattempo l'INAIL
dovrebbe comunicare nuove percentuali di sconto differenziate a
seconda dell'andamento infortunistico aziendale.
Affitti
- La Legge di Stabilità 2014 ha stabilito il divieto
dell'uso del contante nel pagamento dei canoni di locazione
abitativa. Dal 1° gennaio 2014 gli affitti dovranno essere pagati
esclusivamente con mezzi tracciabili, quali assegni, bonifici e
vaglia.
Sinistri
stradali - Dal 24 dicembre 2013 (D.L.145/2013) la richiesta
di risarcimento per danni derivanti dalla circolazione di veicoli va
effettuata a pena di decadenza entro tre mesi dall'incidente.