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Visualizzazione dei post da 2021

IL TRIBUNALE DI VELLETRI BOCCIA L'OBBLIGO DEL VACCINO COVID PER LAVORARE

Il giudice pronunciandosi definitivamente con Ordinanza del 14/12/2021, nel riconoscere l'interesse costituzionalmente prevalente della salute pubblica, ha peraltro evidenziato che la stessa è messa a rischio in maniera uguale sia dal vaccinato, sia dal non vaccinato. Ne consegue che l'obbligo di vaccinazione imposto dal DL44/2021 quale requisito professionale richiesto ai sanitari - ora esteso dal DL172/2021 anche a altre categorie - per accedere all'attività lavorativa costituisce una discriminazione sugli altri diritti (dignità, lavoro, sussistenza ...) tutelati dalla Costituzione. I principi giuridici e medico scientifici espressi nell'Ordinanza del Giudice sono d'altronde confermati dalla Circolare del Ministro alla Salute Speranza datata 14/12/2021, nella quale si richiede il tampone anche ai vaccinati per entrare in Italia. Il vaccino, dunque, rimane uno dei rimedi per combattere il COVID, ma perde ogni presupposto per poter essere posto quale discrimine al

L’ESTENSIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE TRA INCONGRUENZE E ERRORI LEGISLATIVI - “GLI EFFETTI COLLATERALI” DEL D.L. 172/2021

Il decreto legge 172/2021 del 26 novembre estende l'obbligo vaccinale a ulteriori categorie di lavoratori: personale scolastico, comparto difesa sicurezza e soccorso pubblico a decorrere dal prossimo 15 dicembre. Prescindendo in questa analisi da ogni considerazione in merito alla legittimità costituzionale di tale provvedimento, per il quale si rimanda a un mio precedente approfondimento, nonché a successive considerazioni che verranno svolte in altro momento, non possono non essere rilevate le difficoltà applicative e interpretative della norma in commento. Il percorso applicativo della norma, contorto – modifica, sostituisce e inserisce articoli di altri provvedimenti (D.L. 44/2021 e D.L. 52/2021) - e contraddittorio (procedure non raccordate nei loro intrecci applicativi), sarà foriero di futuri contenziosi. Gli unici elementi certi sono l'individuazione dei soggetti a cui si applica la norma e la sospensione a quanti non si adeguano. L'individuazione della data di deco

LA STRADA ITALIANA DEL "GREN PASS": una forzatura legislativa in violazione dei principi costituzionali, delle indicazioni europee e delle norme in materia di Privacy.

Sull'obbligo di vaccinazione ho già espresso le mie considerazioni etiche e giuridiche commentando ( https://bit.ly/3rFuTfG ) l'art. 4 del D.L.44/2021, che ha introdotto l'obbligo - rectius - la condizione della vaccinazione per l'esercizio delle professioni sanitarie. Dopo questa prima forzatura normativa la politica ha ulteriormente esteso - sempre indirettamente - l'obbligo di vaccinazione, ponendolo quale condizione per l’accesso a determinate attività e servizi. Dal 6 agosto per accedere a bar e ristoranti, con l’eccezione dei dehors, nonché a impianti sportivi e a eventi culturali e di spettacolo sarà necessario esibire la “certificazione verde COVID-19”, il cosiddetto “Green Pass”, ossia l'attestato che dimostra di avere effettuato la vaccinazione anti COVID-19 oppure di essere guarito dalla malattia o ancora di avere effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti. Le uniche deroghe sono previste per coloro i quali non rientrano nel pi

CORONAVIRUS: D.L. 73/2021 “Decreto Sostegni bis” - Sintesi delle principali misure in materia di lavoro.

Il D.L. n. 73/2021 (Decreto Sostegni Bis), in vigore dal 26 maggio 2021, oltre a prorogare e confermare le precedenti misure emergenziali a sostegno delle imprese e dei lavoratori, ne introduce di nuove. Si riporta a seguire una sintesi delle principali misure ivi contenute in materia di lavoro. Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) (Art. 40) - Dal 01/07/2021 le aziende aventi diritto alla CIGO non potranno più presentare domanda di cassa integrazione "COVID19" , potranno alternativamente fare ricorso ai seguenti ammortizzatori sociali: CIGO prevista dal D.Lgs. 148/2015 , per la quale si applica il regime e le limitazioni ordinarie "ante-COVID19". Sino al 31/12/2021 in caso di utilizzo è preclusa la possibilità di effettuare licenziamenti per giustificato motivo oggettivo e, inoltre, non è dovuto il pagamento del contributo addizionale. CIGO "straordinaria in deroga al D.Lgs. 148/2015" per un massimo di 26 settimane fruibili entro il 31/12/2021. Po

CORANAVIRUS: CONSIDERAZIONI ETICHE E GIURIDICHE SULLA OBBLIGATORIETA' DEI VACCINI ANTI COVID 19

 L'obbligatorietà della vaccinazione anti COVID-19, introdotto dall'articolo 4 del decreto legge 44/ 2021 per tutte le professioni e gli operatori del comparto sanitario, fa discutere non soltanto per l'aspetto sanitario, ma soprattutto per le implicazioni di tipo etico e giuridico che comporta. L'Italia è la prima nazione e per ora l’unica ad aver imposto l’obbligo di vaccinazione anti COVID-19. La norma seppur temporanea, poiché limitata attualmente nella sua operatività alla data limite del 31/12/2021, e circoscritta ad uno specifico settore lavorativo, la sanità, determina importanti riflessi sul rapporto di lavoro per coloro che non intendono accettare l'obbligo di vaccinazione. Il comma 6 dell'art. 4 sancisce che l'inosservanza dell'obbligo vaccinale da parte di coloro che “svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche o private, nelle farmacie o parafarmacie e negli studi professionali ” dete

CORONAVIRUS: Nel “Decreto Sostegni” Proroghe, “Rottamazioni”, Contributi a fondo perduto per aziende e lavoratori

Il D.L. n. 41/2021 (Decreto Sostegni), in vigore dal 23 marzo 2021, introduce nuove misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e ai lavoratori. Si riporta a seguire una sintesi delle principali misure ivi contenute a sostegno delle imprese e in materia di lavoro. Sospensione delle attività dell’agente dalla riscossione (Art. 4, comma 1, lettera a)  Possibilità di sospendere sino al 30/04/21 il versamento delle somme derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione. I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il 31/05/21. Rottamazione Ter e Saldo e Stralcio (Art. 4, comma 1, lettera b) Le rate della Rottamazione Ter (art. 3 D.L. 119/2018) e quelle del Saldo e Stralcio (L. 55/2018)scadenti nell’anno 2020 devono essere versate entro il 31/07/21, mentre le rate in scadenza il 28/02/21, il 31/03/21, il 31/05/21 e il 31/07/21 devono essere versate entro il 30/11/21. Pr

CORONAVIRUS: anche l'inidoneità sopravvenuta rientra nel blocco dei licenziamenti.

Il licenziamento disposto per sopravvenuta inidoneità fisica alla mansione, rientrando tra le cause di giustificato motivo oggettivo, ricade nel divieto di cui all'art. 46 del D.L. 18/2020. Il principio è stato sancito dal Tribunale di Ravenna con sentenza n. 578 del 07/01/2021, che ha annullato il licenziamento e condannato l'azienda a reintegrare il lavoratore, disponendone inoltre il risarcimento integrale dei danni subiti, quantificati nelle mensilità di retribuzione decorrenti dalla data del recesso a quella dell’effettivo reintegro. Il Tribunale ha ritenuto che la fattispecie esaminata rientrasse nella previsione di cui all'art. 2, primo comma, del decreto legislativo n. 23/2015 che prevede, indipendentemente dal numero dei dipendenti impiegato in azienda, la cosiddetta “tutela piena”, ossia la reintegra e il risarcimento integrale dei danni, in relazione ai casi di «nullità del licenziamento perché discriminatorio a norma dell’articolo 15 della legge 20 maggio 1970 n

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