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Visualizzazione dei post con l'etichetta COVID-19

FINE OBBLIGO VACCINALE: dal 2 novembre per i sanitari e per gli amministrativi delle strutture sanitarie. Permangono gli obblighi per i visitatori di RSA e dei reparti ospedalieri.

  Il neo Governo di centro-destra, che esprime per la prima volta nella storia d'Italia un Presidente del Consiglio donna, Giorgia Meloni, nel suo primo atto normativo ha riportato la sanità italiana alla dovuta normalità post epidemiologica da COVID-19. La fine dell'obbligo vaccinale per i sanitari L’art. 7 del Decreto Legge 162 del 31/10/2022 ha posto fine con il 1° novembre al discriminatorio obbligo di vaccinazione a cui dovevano sottostare gli operatori sanitari, nonché gli addetti amministrativi di tali strutture fino alla fine del corrente anno. Nel giorno dei morti, 2 novembre, resuscita la sanità italiana, che riapre le porte delle sue strutture ai tanti operatori di cui si era privata, paradossalmente nel momento dell'emergenza e dunque della maggiore necessità. Il rientro al lavoro o il licenziamento Se è vero che la maggior parte dei sospesi aspettavano questo momento dell’abolizione dell’obbligo vaccinale per poter riprendere il lavoro e ritrovare la di...

Esposto-Denuncia per la Salvaguardia dello STATO di DIRITTO

                                                                                                                                                   Italia, 27 gennaio 2022                I sottoscritti Avvocati <<Dario Frassy, Enzo Casetti, Angela Chimento, Patrizia Corpina, Alberto Del Noce, Furio Artoni, Giuseppe Badolato, Federica Barbiero, Simona Baù, Mariella Bonanno, Patrizia Bordignon, Enrica Borgna, Enzo Bortoluzzi, Pierluigi Cagnin, Massimo Capitelli, Stefania Carollo, Paolo Casati, Simona Ceri...

L’ESTENSIONE DELL’OBBLIGO VACCINALE TRA INCONGRUENZE E ERRORI LEGISLATIVI - “GLI EFFETTI COLLATERALI” DEL D.L. 172/2021

Il decreto legge 172/2021 del 26 novembre estende l'obbligo vaccinale a ulteriori categorie di lavoratori: personale scolastico, comparto difesa sicurezza e soccorso pubblico a decorrere dal prossimo 15 dicembre. Prescindendo in questa analisi da ogni considerazione in merito alla legittimità costituzionale di tale provvedimento, per il quale si rimanda a un mio precedente approfondimento, nonché a successive considerazioni che verranno svolte in altro momento, non possono non essere rilevate le difficoltà applicative e interpretative della norma in commento. Il percorso applicativo della norma, contorto – modifica, sostituisce e inserisce articoli di altri provvedimenti (D.L. 44/2021 e D.L. 52/2021) - e contraddittorio (procedure non raccordate nei loro intrecci applicativi), sarà foriero di futuri contenziosi. Gli unici elementi certi sono l'individuazione dei soggetti a cui si applica la norma e la sospensione a quanti non si adeguano. L'individuazione della data di deco...

LA STRADA ITALIANA DEL "GREN PASS": una forzatura legislativa in violazione dei principi costituzionali, delle indicazioni europee e delle norme in materia di Privacy.

Sull'obbligo di vaccinazione ho già espresso le mie considerazioni etiche e giuridiche commentando ( https://bit.ly/3rFuTfG ) l'art. 4 del D.L.44/2021, che ha introdotto l'obbligo - rectius - la condizione della vaccinazione per l'esercizio delle professioni sanitarie. Dopo questa prima forzatura normativa la politica ha ulteriormente esteso - sempre indirettamente - l'obbligo di vaccinazione, ponendolo quale condizione per l’accesso a determinate attività e servizi. Dal 6 agosto per accedere a bar e ristoranti, con l’eccezione dei dehors, nonché a impianti sportivi e a eventi culturali e di spettacolo sarà necessario esibire la “certificazione verde COVID-19”, il cosiddetto “Green Pass”, ossia l'attestato che dimostra di avere effettuato la vaccinazione anti COVID-19 oppure di essere guarito dalla malattia o ancora di avere effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti. Le uniche deroghe sono previste per coloro i quali non rientrano nel pi...

CORONAVIRUS: D.L. 73/2021 “Decreto Sostegni bis” - Sintesi delle principali misure in materia di lavoro.

Il D.L. n. 73/2021 (Decreto Sostegni Bis), in vigore dal 26 maggio 2021, oltre a prorogare e confermare le precedenti misure emergenziali a sostegno delle imprese e dei lavoratori, ne introduce di nuove. Si riporta a seguire una sintesi delle principali misure ivi contenute in materia di lavoro. Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) (Art. 40) - Dal 01/07/2021 le aziende aventi diritto alla CIGO non potranno più presentare domanda di cassa integrazione "COVID19" , potranno alternativamente fare ricorso ai seguenti ammortizzatori sociali: CIGO prevista dal D.Lgs. 148/2015 , per la quale si applica il regime e le limitazioni ordinarie "ante-COVID19". Sino al 31/12/2021 in caso di utilizzo è preclusa la possibilità di effettuare licenziamenti per giustificato motivo oggettivo e, inoltre, non è dovuto il pagamento del contributo addizionale. CIGO "straordinaria in deroga al D.Lgs. 148/2015" per un massimo di 26 settimane fruibili entro il 31/12/2021. Po...

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