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Visualizzazione dei post con l'etichetta Sicurezza

Infortunio: Nessuna responsabilità per il datore di lavoro inconsapevole della prassi aziendale di rimuovere i presidi di sicurezza

L’art. 71, D.LGS. n. 81/2008 impone al datore di lavoro l’obbligo di verificare la sicurezza delle macchine operanti nella propria azienda e di rimuovere le fonti di pericolo per i lavoratori ad esse addette. In conseguenza di tale precetto “ Il datore di lavoro è responsabile del mancato intervento finalizzato ad assicurare l’utilizzo in sicurezza di macchinari e apparecchiature provvisti di dispositivi di protezione e, in tal senso, del fatto di non esigere che tali dispositivi non vengano rimossi; ma, nel caso di infortuni derivanti dalla rimozione delle protezioni a corredo dei macchinari, anche laddove tale rimozione si innesti in prassi aziendali diffuse o ricorrenti, non si può ascrivere tale condotta omissiva al datore di lavoro laddove non si abbia la certezza che egli fosse a conoscenza di tali prassi, o che le avesse colposamente ignorate ” (Corte di Cassazione Pen. 15 maggio 2019, n. 20833). Un'importante analisi degli obblighi di sicurezza del datore di lavoro è co...

SICUREZZA IN AZIENDA E CONTRIBUTI INAIL - Entro il 31 maggio le domande

L'INAIL con il bando ISI 2017 mette a disposizione delle imprese 250 milioni di euro per interventi finalizzati ad aumentare la sicurezza dei luoghi di lavoro. Lo stanziamento prevede contributi a fondo perduto sino ad un massimo del 65% dei costi aziendali sostenuti per migliorare la sicurezza aziendale. L’ammontare del contributo dipende dall’asse scelto: per gli assi 1, 2 e 3 è di 130.000 euro, per l’asse 4 è di 50.000 euro, mentre per l’asse 5 è di 60.000 euro. I fondi sono assegnati secondo l’ordine di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili. I fondi messi a disposizione sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati: adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale ai sensi del D.lgs 231/2001, progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, progetti per...

INAIL Bando ISI - Fondi in conto capitale per interventi di sicurezza lavoro

Le imprese iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, possono accedere ai finanziamenti in conto capitale erogati dall'INAIL per le spese sostenute in progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Fondi a disposizione e tipologie di progetto L'Inail, tramite il Bando Isi 2016, rende disponibili complessivamente 244.507.756 euro. I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento, secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto: Progetti di investimento Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività. Il contributo, pari al 65% dell’investimento, fino a un massimo di 130.000 euro (50.000 euro per i progetti di cui al punto 4) è cumulabile con benefici...

Abilitazione obbligatoria per la conduzione di macchine speciali

Dal prossimo 11 marzo tutti gli operatori addetti alla conduzione di macchine da lavoro speciali dovranno essere in possesso di apposita abilitazione. L'obbligo è contenuto nell'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2012, che elenca analiticamente mezzi e attrezzature. Le tipologie interessate sono le piattaforme mobili elevabili, le gru fisse e mobili, i carrelli elevatori, i trattori agricoli o forestali, le macchine per movimenti terra, le pompe per calcestruzzo. L'abilitazione viene rilasciata a seguito della frequenza di corsi formativi accreditati dagli enti pubblici dalla durata variabile da otto a trentaquattro ore, a seconda della complessità della macchina operatrice da condurre. L'abilitazione va rinnovata ogni cinque anni, frequentando corsi di aggiornamento di durata minima di quattro ore. Va evidenziato che la partecipazione

Infortuni sul lavoro: Obblighi formativi e di vigilanza

Il datore di lavoro, anche se non svolge le funzioni di RSPP, resta sempre il responsabile principale e solidale della sicurezza in azienda, anche quando questa sia di grandi dimensioni e con organico complesso. Il RSPP secondo la Corte di Cassazione (sent. 46820/2014) è, infatti, un ausiliario e non un sostituto del datore di lavoro, in capo al quale permangono gli obblighi di legge della vigilanza e

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