L'INPS ha prorogato a metà maggio l'avvio del cosiddetto “DURC interno”, ossia il monitoraggio mensile della regolarità contributiva delle aziende (v. messaggio INPS n.2889/2014), accessibile dalle imprese on line dal sito INPS – sezione cassetto previdenziale – e basato su un Sistema semaforico aggiornato a metà di ogni mese:
- Verde: regolarità contributiva (Validità 120 giorni, salvo rilievo di sopravvenute omissioni)
- Giallo: invito a regolare i versamenti entro 15 giorni
- Rosso: irregolarità con preclusione dei benefici del mese e di quelli successivi sino a regolazione
Il DURC interno è procedura attivata d'ufficio e, pertanto, per ottenere la regolarità, nonostante debiti contributivi, ma in presenza di crediti nei confronti della pubblica amministrazione e dalla stessa certificati (art.13 bis c. 5 DL 52/2012) al meno pari al debito previdenziale, è necessario che l'azienda si attivi per trasmettere all'INPS la certificazione ottenuta dalla Piattaforma di Certificazione dei Crediti (PCC).
In fase di prima applicazione la procedura del “DURC interno” provvederà a verificare anche i periodi pregressi sino al 01/01/2008, fatta salva comunque la prescrizione quinquennale. Le aziende avranno, pertanto, tempo 15 giorni per regolarizzare i debiti pregressi ed evitare di decadere dai benefici indebitamente fruiti con decorrenza dalla data di omissione contributiva accertata sino alla data in cui verrà regolarizzata la posizione previdenziale.