Passa ai contenuti principali

SICUREZZA IN AZIENDA E CONTRIBUTI INAIL - Entro il 31 maggio le domande

L'INAIL con il bando ISI 2017 mette a disposizione delle imprese 250 milioni di euro per interventi finalizzati ad aumentare la sicurezza dei luoghi di lavoro.

Lo stanziamento prevede contributi a fondo perduto sino ad un massimo del 65% dei costi aziendali sostenuti per migliorare la sicurezza aziendale. L’ammontare del contributo dipende dall’asse scelto: per gli assi 1, 2 e 3 è di 130.000 euro, per l’asse 4 è di 50.000 euro, mentre per l’asse 5 è di 60.000 euro. I fondi sono assegnati secondo l’ordine di presentazione delle domande, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

I fondi messi a disposizione sono suddivisi in cinque assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla tipologia dei progetti che saranno realizzati: adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale ai sensi del D.lgs 231/2001, progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, progetti per micro e piccole imprese operanti nei settori del legno e della ceramica e progetti per le micro e piccole imprese che operano nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

La presentazione delle domande di contributo è da effettuarsi in modalità telematica. L'invio delle domande sarà possibile sino alle ore 18 del 31 maggio 2018 attraverso la sezione “accedi ai servizi online” del sito INAIL, ove è possibile effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare il raggiungimento della soglia di ammissibilità. Per accedere alla sezione l’impresa deve essere in possesso delle credenziali di accesso ai servizi online, che possono essere ottenute effettuando la registrazione sul portale dell’Istituto almeno due giorni lavorativi prima della chiusura della procedura informatica per la compilazione della domanda.

Dal 7 giugno 2018 le imprese i cui progetti avranno raggiunto o superato la soglia minima di ammissibilità potranno accedere all’interno della procedura informatica ed effettuare il download del proprio codice, che le identificherà in maniera univoca in occasione del “click day” dedicato all’inoltro online delle domande di ammissione al finanziamento attraverso lo sportello informatico.

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno poi fare pervenire all’INAIL entro il termine di trenta giorni, tutti i documenti indicati nell'avviso pubblico per la specifica tipologia di progetto.

Commenti

AGGIORNAMENTI

Se vuoi ricevere le notizie dal sito inserisci il tuo indirizzo e-mail:

Post popolari in questo blog

IL TRIBUNALE DI VELLETRI BOCCIA L'OBBLIGO DEL VACCINO COVID PER LAVORARE

Il giudice pronunciandosi definitivamente con Ordinanza del 14/12/2021, nel riconoscere l'interesse costituzionalmente prevalente della salute pubblica, ha peraltro evidenziato che la stessa è messa a rischio in maniera uguale sia dal vaccinato, sia dal non vaccinato. Ne consegue che l'obbligo di vaccinazione imposto dal DL44/2021 quale requisito professionale richiesto ai sanitari - ora esteso dal DL172/2021 anche a altre categorie - per accedere all'attività lavorativa costituisce una discriminazione sugli altri diritti (dignità, lavoro, sussistenza ...) tutelati dalla Costituzione. I principi giuridici e medico scientifici espressi nell'Ordinanza del Giudice sono d'altronde confermati dalla Circolare del Ministro alla Salute Speranza datata 14/12/2021, nella quale si richiede il tampone anche ai vaccinati per entrare in Italia. Il vaccino, dunque, rimane uno dei rimedi per combattere il COVID, ma perde ogni presupposto per poter essere posto quale discrimine al

RISARCIMENTO DEL DANNO E RIVALSA DEL DATORE DI LAVORO

Il Datore di lavoro ha il diritto di essere risarcito nel caso della sospensione temporanea della prestazione lavorativa del dipendente dovute a qualunque fatto imputabile a responsabilità di terzi. Rientrano tra queste ipotesi i casi più disparati dall'incidente stradale, al morso di animale in custodia, all'intossicazione alimentare in un ristorante, ecc.. Gli esborsi sostenuti per retribuzioni e contributi corrisposti a dipendenti durante il periodo di inabilità temporanea conseguente ad infortunio extra lavorativo - quindi senza ricevere il corrispettivo costituito dalle prestazioni lavorative - integrano per il datore di lavoro un danno, che si ricollega con nesso di causalità a

SANZIONI E OBBLIGO VACCINALE - Ricorso al Giudice di Pace ?

Dal 1° dicembre sono in notifica le sanzioni previste dall'art. 4 sexies del D.L. 44/2021 ai soggetti che, rientrando nelle categorie obbligate (ultra cinquantenni, sanitari, Forze dell’Ordine, soccorso pubblico, insegnanti) non abbiano iniziato al 15 giugno 2022 il ciclo vaccinale anti SARS-CoV-2. Nel D.L. 162 del 31/10/2022 da convertire in legge entro il 30 dicembre, il Governo ha inserito un emendamento con cui si dispone che <<sono sospesi le attività e i procedimenti di irrogazione delle sanzioni>> per l'omissione dell'obbligo vaccinale. La norma così scritta si riferisce esclusivamente all'attività amministrativa del procedimento sanzionatorio, ossia la postalizzazione degli Avvisi di Addebito da parte dell'Agenzia delle Entrate, e non al procedimento giudiziario di contestazione delle notifiche già effettuate. Pertanto, se la norma non verrà integrata con un'esplicita sospensione dei termini di opposizione delle sanzioni già inviate, è neces