Passa ai contenuti principali

CORONAVIRUS - L.R. 5/2020: aiuti finanziari e differimenti di scadenze fiscali

La Regione Autonoma Valle d'Aosta ha emanato la legge regionale n. 5 del 21 aprile 2020 con la quale ha istituito misure di aiuti finanziari e differimenti di scadenze fiscali in conseguenza dell'emergenza epidemiologica COVID 19.

I) Aiuti per il sostegno al reddito di imprese, lavoratori e famiglie
- Sono richiedibili esclusivamente con procedure telematiche attivabili dal sito della Regione Autonoma Valle d'Aosta al link https://www.ohmyjob.it/misure-regionali/, ove sono chiaramente illustrati sia i requisiti, sia le modalità per fruire delle misure di aiuto.

Le domande possono essere presentate tramite identità digitale: SPID o Tessera Sanitaria (attivata con i codici ) o CNS (tramite lettore); in alternativa è possibile registrarsi – sempre dal sito - con il proprio indirizzo di posta elettronica, al quale verrà inviata la password per accedere al sistema utilizzando quale nome utente il proprio codice fiscale. E', inoltre, prevista la possibilità di presentare le domande tramite i Patronati o i Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.).

Gli aiuti sono elargiti per ordine cronologico di presentazione delle domande e sino a esaurimento dei fondi. Ad oggi, 30 aprile, è stata attivata la sola procedura di assegno per i figli a carico.
Si riportano in sintesi gli aiuti finanziari previsti dalla normativa regionale:
  • Bonus a favore dei soggetti con figli a carico (Art. 10). 
  • Contributo Studenti Universitari (Art. 7 c. 1 lett. e). 
  • Contributo Contratto di locazione ad uso non abitativo (Art. 6). 
  • Indennizzo autonomi e liberi professionisti (Artt. 5 e 7 c. 1 lett. a). 
  • Indennizzo lavoratori dipendenti in cassa integrazione (Art.8). 
  • Indennizzo altri lavoratori dipendenti (Art.7).
Maggiori dettagli sono illustrati nelle schede a fondo articolo o sul sito della Regione.



II) Differimenti delle seguenti scadenze fiscali (Art. 2):
  • Tasse automobilistiche in scadenza da marzo a giugno sono differite al 31 luglio 2020. 
  • IMU del 16 giugno è differita al 16 dicembre 2020.

III) Misure finanziarie a favore di imprese e professionisti:
  • Finanziamento a tasso agevolato per soggetti con volume d'affari nell'anno 2019 non superiore a € 500.000,00 (Art.3), nel limite del 20% dello stesso e per un massimo di € 25.000,00 (Art. 3). 
  • Contributi per l'abbattimento dei tassi bancari (Art. 4) relativi ai finanziamenti attivati ai sensi dell'art. 3 L.R. VdA 4/2020.
Le domande per tali misure - non ancora attive - possono essere presentate sino al 31 agosto 2020.

IV) Misure fiscali
  • Esenzione dall’addizionale regionale all’IRPEF (Art. 9) nel periodo di imposta 2020 per i soggetti con reddito complessivo, determinato ai fini dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, fino a 15.000 euro.

Le domande per tali misure, non ancora attive, potranno essere presentate sino al 31 agosto 2020.

* * * * *
Aiuti per il sostegno al reddito di imprese, lavoratori e famiglie
Schede di sintesi L.R. 5/2020












Commenti

AGGIORNAMENTI

Se vuoi ricevere le notizie dal sito inserisci il tuo indirizzo e-mail:

Post popolari in questo blog

IL TRIBUNALE DI VELLETRI BOCCIA L'OBBLIGO DEL VACCINO COVID PER LAVORARE

Il giudice pronunciandosi definitivamente con Ordinanza del 14/12/2021, nel riconoscere l'interesse costituzionalmente prevalente della salute pubblica, ha peraltro evidenziato che la stessa è messa a rischio in maniera uguale sia dal vaccinato, sia dal non vaccinato. Ne consegue che l'obbligo di vaccinazione imposto dal DL44/2021 quale requisito professionale richiesto ai sanitari - ora esteso dal DL172/2021 anche a altre categorie - per accedere all'attività lavorativa costituisce una discriminazione sugli altri diritti (dignità, lavoro, sussistenza ...) tutelati dalla Costituzione. I principi giuridici e medico scientifici espressi nell'Ordinanza del Giudice sono d'altronde confermati dalla Circolare del Ministro alla Salute Speranza datata 14/12/2021, nella quale si richiede il tampone anche ai vaccinati per entrare in Italia. Il vaccino, dunque, rimane uno dei rimedi per combattere il COVID, ma perde ogni presupposto per poter essere posto quale discrimine al...

Esposto-Denuncia per la Salvaguardia dello STATO di DIRITTO

                                                                                                                                                   Italia, 27 gennaio 2022                I sottoscritti Avvocati <<Dario Frassy, Enzo Casetti, Angela Chimento, Patrizia Corpina, Alberto Del Noce, Furio Artoni, Giuseppe Badolato, Federica Barbiero, Simona Baù, Mariella Bonanno, Patrizia Bordignon, Enrica Borgna, Enzo Bortoluzzi, Pierluigi Cagnin, Massimo Capitelli, Stefania Carollo, Paolo Casati, Simona Ceri...

STIPENDI E TERMINI DI PAGAMENTO. Perché pagare dicembre entro il 12 gennaio

Il termine per il pagamento della retribuzione nel settore privato è genericamente definito dall'art. 2099 c.c., il quale sancisce che “ deve essere corrisposta con le modalità e i termini in uso nel luogo in cui il lavoro viene eseguito ” e in loro assenza secondo le previsioni dei CCNL o degli accordi tra le parti. Gli stipendi, pertanto, a seconda dei casi, sono pagati a partire dagli ultimi giorni del mese di lavoro in corso sino alla metà del mese successivo. Tuttavia per lo stipendio di dicembre bisogna tener conto di una norma fiscale, l'art. 51 TUIR, che pur non essendo vincolante riguardo ai termini entro cui effettuare il pagamento, determina conseguenze fiscali differenti a seconda che il pagamento sia effettuato entro il 12 gennaio oppure sia eseguito nei giorni successivi. La norma definisce il cosiddetto “Principio di cassa allargato”, sancendo al comma 1 che “ Il reddito di lavoro dipendente è costituito da tutte le somme e i valori in genere, a qualunque tito...